Lettori d’Italia
Fai scorrere il dito lungo il bordo della copertina, indeciso: apri alla prima pagina, mentre la curiosità ti spinge a leggere le prime righe del testo… Richiudi, ruotando l’oggetto familiare per controllare sul retro la trama, il prezzo. Un passo verso la cassa ed ecco che quell’insieme di fogli di carta spruzzati di nero diventa tuo, ti segue a casa, arricchisce un angolo della tua vita e della tua mente, dando una nuova forma al tuo universo.
Leggere è un’attività con cui tutti ci confrontiamo: chi per dovere, chi per piacere, con le migliaia di declinazioni possibili di questi due ambiti. Tuttavia, secondo il rapporto AIE relativo al 2018, a quest’attività viene dedicato sempre meno tempo, soprattutto dai ragazzi; la percentuale di lettori nella fascia d’età fra i 15 e i 75 anni, considerando il panorama dell’editoria cartacea e digitale, è scesa al 62% e, citando la fonte, “la lettura è la sfida centrale dell’industria editoriale. Tra i cinque maggiori mercati editoriali europei, l’Italia è il Paese con il più basso indice di lettura di libri tra la popolazione adulta. Questo costituisce il principale problema di crescita dell’editoria nazionale”.
Cosa fare, dunque, per risolvere questa problematica? Come evitare che si verifichi un ulteriore peggioramento delle statistiche che riguardano il primo mercato culturale del nostro paese?
Da un lato, i dati a nostra disposizione hanno a che fare con i luoghi fisici dell’acquisto, dalle librerie di catena alla grande distribuzione organizzata: quanti di noi acquistano un libro in edicola, al supermercato, attirati da un’insegna Feltrinelli o dal logo Mondadori campeggiante al di sopra dello store? Quanti invece entrano in una piccola libreria indipendente, alla scoperta di una nicchia di mercato un po’ appartata, ma spesso ricca di impensati tesori? Quanti infine decidono di non comprare, ma di prendere in prestito presso la più vicina biblioteca i testi di loro interesse?
Dall’altro versante troviamo l’e-commerce, la vendita di carta elettronica, di formati .epub, .mobi, .pdf. L’online smaterializza l’oggetto che abbiamo descritto nel primo paragrafo della disamina che stiamo conducendo, ma non gli toglie valore in quanto veicolo di sapere, di emozioni, di significato.
Ed ecco un altro punto su cui concentrarci: il senso che ha per ognuno di noi la lettura, il perdersi fra le pagine scoprendo un mondo poliedrico, multiforme come l’ingegno di Ulisse, pronto a stupirci per la sua bellezza se soltanto lo volessimo valorizzare.
Dall’esigenza di far entrare più persone in questo metaforico luogo che è il libro nasce il presente progetto, strutturato in germe da alcuni studenti dell’Università di Verona: realizzare un portale web che inviti l’utente di passaggio a restare per qualche tempo in questo spazio, ad esplorarlo in ogni angolo, sfogliandone le pagine html per scoprire che la ricchezza di questo settore dell’economia non sta nei numeri ISTAT ad esso legati, ma nelle mani di chi, dall’altro lato dello schermo, interagisce con questi contenuti per arricchirli giorno per giorno.
STEP 1 – L’Italia, una cartina interattiva
– Quanti e quali punti vendita librari sono presenti nel mio territorio?
– Quante e quali biblioteche sono aperte al pubblico vicino a dove abito?
– Le opinioni del circondario: qualche sondaggio
STEP 2 – Photogallery
– Le copertine più belle
– Le vetrine più riuscite
– Gli scaffali più forniti
STEP 3 – Fun facts
– A fondo pagina, un box di testo di qualche riga riporterà un fatto curioso relativo al mondo del libro, svelando giorno per giorno un segreto diverso sulla sua nascita, sul suo ampliamento, su Gutenberg, su un autore poco noto, sull’editoria nordica, su quella volta in cui Manuzio inventò il corsivo: attenti a non perdervi l’aggiornamento quotidiano!